Caffè Pedrocchi

centro di Padova, in via VIII febbraio n. 15. Aperto giorno e notte fino al 1916, e perciò noto anche come il “Caffè senza porte”, per oltre un secolo è stato un prestigioso punto d’incontro frequentato da intellettuali, studenti, accademici e uomini politici.

Lo Stabilimento Pedrocchi nacque nel 1831 dall’incontro di due grandi talenti: quello imprenditoriale di Antonio Pedrocchi e quello architettonico di Giuseppe Jappelli. Il primo fece fortuna con la torrefazione del caffè e decise poi di investire i suoi guadagni nell’ambizioso progetto dell’amico architetto.

Antonio Pedrocchi suddivise il suo stabilimento in due zone ben distinte: il Caffè, aperto ventiquattrore al giorno, pronto ad ospitare chiunque, dal viandante affaticato all’uomo d’affari di passaggio; e il Ridotto, riservato alla crème della società padovana, luogo di feste, balli, ma anche di riunioni massoniche, di incontri di business, uno spazio per trattative commerciali esclusivo, regale, nel cuore del centro cittadino.