Il battistero della Cattedrale, dedicato a San Giovanni Battista, si trova accanto al duomo di Padova. Ciò che lo rende unico è lo spettacolare ciclo pittorico con cui è affrescato al suo interno, eseguito tra il 1375 ed il 1378 da Giusto de’ Menabuoi, pittore di origine toscana, colto e raffinato, la cui pittura allora eccelleva in Italia Settentrionale.
La decorazione fu commissionata da Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco il Vecchio da Carrara, Signore di Padova nel Trecento, che voleva trasformare il battistero in un tempio-mausoleo per onorare la sua famiglia e la città di Padova. Gli affreschi raffigurano episodi del Vecchio Testamento sul tamburo, scene del Nuovo Testamento sulle pareti, l’Apocalisse nella piccola abside e il Paradiso nella grande cupola.
All’interno del battistero, si può ammirare anche lo splendido polittico posto su un altare dipinto sempre da Giusto de’ Menabuoi e dedicato a San Giovanni Battista. Il fonte battesimale è un’opera dello scultore Giovanni da Firenze e ha sostituito, nel Quattrocento, il monumento sepolcrale di Francesco I da Carrara, che è andato distrutto assieme a quello della moglie Fina, dopo la caduta della signoria e con l’avvento dei veneziani a Padova (1405).